Il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo ha confermato,
nella seduta dell’Assemblea Regionale Siciliana di venerdi mattina, 20
luglio 2012, l'intenzione di dimettersi il prossimo 31 luglio: "Abbiamo
lottato contro la mafia.
Tanti mafiosi non si configurano con merito, ma
con la mancanza di un demerito. come se dovessi vantare la mia virtù
perche' non mi ubriaco" - ha detto il presidente Lombardo.
Mi dispiace molto che anche a causa di forzature giornalistiche
l’indagine Stato-mafia abbia potuto far parlare del presidente
Napolitano, la cui integrità declinata al superlativo, è una delle poche
certezze presenti in questo paese. Al tempo stesso mi dispiace che
Antonio Ingroia lasci l’Italia e, spero per poco, il suo lavoro. Io da
lui mi farei giudicare.
"La canea scatenata contro la Sicilia ha nuociuto alla Regione e
all’Italia intera che oggi vede lo spread balzare a quota 500.
E’ venuto
alla luce il progetto che ha ispirato articoli di certi giornali e
taluni politici che hanno perseguito piccoli, squallidi interessi di
partito. Basta leggere le agenzie dei giorni scorsi e si comprenderà chi
sono gli autori di questo misfatto che determina un duro colpo
all’italia.
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