Un calo del 10% sui dati dello stesso mese dello scorso anno. Dopo
l’esaltazione per i risultati registrati nel mese di giugno si torna con
i piedi per terra. A dire il vero, analizzando l’affluenza turistica di
altre località siciliane, anche più note di Capo d’Orlando, sembra che
il centro paladino regga botta, limitando il calo fatto registrare in
maniera più consistente altrove.
Ma rimane una magra consolazione visto il periodo di crisi e le
difficoltà che amministrazioni e operatori del settore sono costretti ad
affrontare giornalmente.
Un dato è altrettanto certo. Soldi non ce ne sono ed il programma di
manifestazioni estive di quest’anno certamente non aiuta. Ma la
situazione è quella che è e tutti i Comuni si sono adattati.
Secondo l’ufficio regionale turistico n. 16 palaino “Ad una prima
analisi si evince un calo di circa il 10% rispetto alle presenze del
mese di Luglio dello scorso anno, sia negli arrivi che nelle presenze,
nello specifico per quanto riguarda gli stranieri si nota un calo nei
turisti provenienti dai paesi Scandinavi, Germania, Usa e Svizzera,
mentre vi è un incremento nelle presenze in arrivo dalla Francia,
Russia, Regno Unito, Belgio e Paesi Bassi. Per quanto riguarda i turisti
italiani diminuzione dei turisti provenienti dalla Lombardia, Veneto ed
Emilia Romagna, e forte incremento per gli arrivati dal Piemonte e
dalla Puglia”.