SANT'ANGELO DI BROLO ME - SANT’ANGELO DI BROLO ASSEGNATI I PREMI DELLA 2° ED. “VITA E VICOLI"
DATA NOTIZIA: 13/08/2012 - POSTATA DA: Francesco M. Scorsone
 
Domenica 12 agosto a Sant’Angelo di Brolo Me, nel locali del Museo degli Angeli sono stati consegnati i premi dell’estemporanea di pittura “Vita e vicoli di Sant’Angelo di Brolo. Il notevole numero di partecipanti 39 e l’alta professionalità di molti di essi, ha sottolineato Carmelo Caporlingua presidente della Pro loco, ha fatto si che la manifestazione avesse una “cassa di risonanza” molto consistente sopratutto attraverso il web.

Presenze di artisti residente in molte provincie diverse da quella messinese quali: Torino, Prato, Cosenza, Vibo Valentia, Palermo, Enna Caltanissetta e Roma hanno certamente contribuito alla riuscita della manifestazione che certamente sarà ripetuta l’anno prossimo ha detto il Sindaco Basilio Caruso nel suo discorso di saluto e di ringraziamento agli artisti e agli intervenuti alla premiazione.


La giuria scegliendo il criterio di valutazione: tema, ricerca estetica e tecnica ha deliberato all’unanimità di assegnare: il 1° premio all’artista palermitano Aurelio Caruso con la seguente motivazione: “L’artista sceglie il supporto bidimensionale utilizzandolo come una parete nella quale realizzare poi il suo lavoro. La tecnica stencil infatti permette soluzioni di notevole interesse.

Gli elementi grafici, rigorosi ed eleganti, pongono in risalto nell’opera due condizioni: la “spregiudicatezza” della contemporaneità della ragazza che va in giro per il mondo con una bici carica di bagagli e la smania di sapere e di conoscenza tipica della sua giovane età e il monumento. In questo caso per la sua opera, l’artista sceglie una chiesa barocca di Sant’Angelo di Brolo e precisamente la Chiesa Madre.

Posta al centro della città è  il “Monumento”, storico e statico per eccellenza della cittadina normanna, con il carico del suo tempo, la Chiesa è la casa dei fedeli ma è anche la casa degli artisti a loro è stato affidato da sempre il compito di renderla preziosa intervenendo con pitture, stucchi e marmi preziosi ma anche con raffinate opere di artigianato.”  Il secondo premio è andato al mistrettese Sebastiano Caracozzo: l’artista  “riesce a ricreare nei diversi piani nei quali è strutturata l’opera aspetti della realtà santangiolese.

Egli inserisce elementi economici e culturali tipici di Sant’Angelo di Brolo. Lo spazio in alto dell’opera è un frammento di paesaggio marino visto dall’alto fuori dell’abitato e che rende l’opera ben bilanciata e senza scompensi cromatici.” Il terzo premio è andato a Domenico Mauro di Prato. L’opera realizzata per l’occasione “nella sua essenzialità riproduce uno degli aspetti di quella serenità, in molti casi perduta, delle nostre metropoli. La contemplazione ritrova, nei due personaggi in primo piano, la voglia di emozioni comuni in un afflato di sentimenti. Il paesaggio appena accennato nel suo chiarore notturno rende magico questo momento.”

Altri premi sono andati a Giorgio di Gifico di Torino Targa del Comune di Sant’Angelo di Brolo, i diversi simboli inseriti come in un puzzle nel suo elaborato, manifesta con chiarezza la conoscenza dei luoghi rappresentati che prendono corpo man mano che vengono decriptati, e a Giusy Franchina di Piraino targa della Pro Loco la quale sceglie il confronto con gli altri autori “facendosi violenza” ma rimanendo fedele al principio di una “figurazione” astratta.


Gli altri artisti che hanno partecipato a questo importante appuntamento con l’arte sono: Lavinia Abbate, Vittorio Ballato, Salvatrice Barberi, Giuseppe Bellomo, Stefania Bruno, Sabina Bruzzese, Vittoria Cafarella, Carmelo Caracozzo, Giuseppe De Franco,  Denico Di Stefano, Michelangelo Ferraro, Ercole Fortebraccio, Giuseppina Gregorio, Giovanni Guglielmo, Eleonora Gugliotta, Antonino Manasseri, Francesco Mangialardi, Martina Mondello, Mara Passalacqua, Bebora Petrelli, Massimo Ricciardo, Fausto Roberto Rizzo, Antonino Saggio, Simona Scaffidi, Buonaventura Schimicci, Giacomo Scurti, Maurizio Tomasello, Maria Tindara Tomeo, Rosario Trapani, Elide Triolo, Manuela Vinci, Tiziana Viola Massa, Vanni Zangla,

Il dato rilevante di questo evento è che gli artisti sempre più spesso oltre che porre la questione sul mero paesaggio, affrontano sovente in queste manifestazioni, rappresentando, l’aspetto precario in cui versano gli edifici dipinti. È un dato fondamentale e “pregevole” allo stesso tempo. Il nostro patrimonio culturale nazionale, mai come in questi ultimi anni, è stato minato da eventi catastrofici e può andare irrimediabilmente perduto se non si interviene energicamente. 

               

 
 
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