LA NOTA DELL’OPPOSIZIONE CONSILIARE
Un manifesto - duro nei contenuti - per denunciare il disagio sul lungomare di Brolo A firmarlo il gruppo consiliare d’opposizione della lista “Uniti per Brolo” composto dalla capogruppo Irene Ricciardello e dai consiglieri Gaetano Scaffidi Lallaro, Filippo Collovà, Giuseppe Miraglia e Vincenzo Princiotta.
“Oggi come minoranza consiliare - si legge su Facebook in un post del consigliere Scaffidi Lallaro - abbiamo fatto affiggere alcuni di questi manifesti riguardanti il vergognoso problema della puzza sul lungomare. Per conto suo il signor sindaco risponde dicendo che riconosce “l’annoso problema” ma che quanto prima inizieranno i lavori di sistemazione della fognatura.
Al sindaco vorrei ricordare - scrive sempre Scaffidi Lallaro - che nel lontano 2007, dopo qualche mese dalla sua prima elezione, a stagione estiva finita disse, in consiglio comunale, la stessa identica cosa:”C’è un problema annoso di puzza sul lungomare e quanto prima lo risolveremo”.
Ad oggi sono passati oltre 1.800 giorni e cosa è stato fatto? Nulla, zero! Nemmeno un centesimo è stato speso per rimettere in sesto il sistema fognario, se non interventi obbligatori per riparazioni varie. In compenso invece molti soldi in questi anni sono stati spesi (tra le altre cose) per manifestazioni spesso superflue e di scarsissima qualità (ma sicuramente molto utili ai fini elettorali). E’ finito il tempo delle chiacchiere- conclude il consigliere Gaetano Scaffidi Lallaro-, ci vogliono i fatti!!!”.
LA RISPOSTA DEL SINDACO SALVO MESSINA
Sulla vicenda del lungomare “non c’è fantasia”. Apre e chiude con un brevissimo commento il sindaco Salvo Messina la “querelle” che, nei giorni scorsi, l’opposizione ha avviato sul questione dei mali odori che si avvertono sul lungomare. Preferiamo rimandare- rende noto l’ufficio stampa del Comune- il comunicato diffuso il 14 giugno 2012. “Niente polemiche- scrive il primo cittadino-, il problema c’è, l’abbiamo ammesso noi stessi, finalmente abbiamo ottenuto il finanziamento ed ora faremo i lavori. In quel comunicato si scriveva chiaramente:“La nuova condotta fognaria sul lungomare migliorerà il deflusso dei liquami e attuerà una più rigida azione di separazione delle acque bianche da quelle nere e risolverà l’annoso problema dei cattivi odori stagnanti che in particolare condizioni si avvertivano nell’area est del lungomare.
La denominazione tecnica dei nuovi lavori che interesseranno il lungomare brolese è “lavori di realizzazione nuova condotta di adduzione liquami dalla cascata di accumulo sita sul lungomare “Luigi Rizzo” al depuratore consortile”. Che tradotto in un linguaggio corrente ad uso del cittadino sta a significare che la Regione Siciliana con delibera della sua Giunta n. 152 del 21/05/’12, ha approvato il piano degli interventi ed indifferibili del settore Idrico-Fognario–Depurativo. Nel contesto di ciò ha finanziato, in quanto opera ammissibile, l’intervento per la realizzazione nuova condotta di collegamento al depuratore consortile. Il finanziamento dell’opera è di 198.929,41 euro”.
“Ed a questo punto- prosegue il sindaco-, per un corretta informazione, per riproporre quanto detto, evitando polemiche, devo ancora una volta annunciare che l’intervento sopra citato andrà a interagire, migliorare e completare la già prevista riqualificazione del lungomare lato est di importo pari a 600.000 euro. Tornando al lavoro in appalto, l’opera finanziata prevede l’ampliamento del tratto di condotta tra il cunettone esistente sul lungomare e le vasche di accumulo; l’ampliamento dell’attuale vasca di accumulo per collocare una nuova e più potente pompa di sollevamento; la realizzazione camera di manovra; la realizzazione della condotta di adduzione del diametro maggiore di quello esistente, con sviluppo direttamente sul lungomare, così facendo si elimineranno i punti critici dovuti a cambi di direzione della medesima condotta.
E’ chiaro che questo è un intervento che mira soprattutto a separare le acque bianche da quelle nere, convogliandole al depuratore consortile di Brolo, Piraino e S.Angelo di Brolo, separazione che consentirà- conclude il sindaco Messina- di eliminare l’annoso problema dei brutti odori che, durante il periodo estivo, si avvertivano sul lungomare”.