La Luce Mancante...
Questa è la terza storia,
che vi voglio raccontare.
È la storia della luce oramai dimenticata.
Passano gli anni e passano gli uomini,
passano addirittura le amministrazioni;
ma della luce, non vi son più ricordi.
Tanti sono i decenni che si son susseguiti,
da così grande invenzione.
Tanti sono i paesi, che son cresciuti;
sfruttando l’idea di un uomo.
Forse eran migliori i tempi dei lumini.
Ma, questi non sembran esser
i tempi della crisi energetica.
Ci troviam, infatti, nel periodo storico,
dell’avvento tecnologico;
ma nulla, in tal senso, è stato fatto.
Il mondo intero attraversa il periodo più nero
di una crisi economica che non ha eguali,
i governi, prendon le misure,
ed a pagar sono i più deboli.
Il nostro governo ha deciso
di tassar le case,
costruite col sudor dei cittadini.
L’imu è stata imposta, un tempo era l’ici,
che tien conto del luogo.
Cambia il nome ed anche il conteggio.
Il nostro borgo è inteso balneare,
il nostro borgo a vocazione turistica.
L’imposta che tien conto di tutto ciò,
ma i servizi son sempre nulli.
Restiam in attesa della grande assente,
consci che tre mesi sian pochi;
per il control del territorio.
Questo, non dev’esser un alibi o una scusa.
Il politico s’è già messo in discussione,
con la sua candidatura.
Il politico è chiamato a risolver l’ordinario,
ed a programmar il futuro.
Il popolo gli ha dato fiducia;
il popolo, si aspetta che questa venga ripagata.
Intanto, noi attendiam con ansia,
la luce mancante.
Avevan detto che qualcosa venivan fatta, per l’estate imminente.
Ma un’occasione è stata oramai persa,
il turista, che si è affacciato nell’estate appena trascorsa,
ha percepito un’immagine d’abbandono.
Il turista tornando a casa,
non potrà mai parlar bene;
poiché, l’incuria è ancora tanta.
Siam qui, oggi, ad implorar
La grande assente,
la luce mancante.
Ed è questa la storia che volevo raccontare.
Filippo Puglia
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