AMACI ha scelto il 6 ottobre 2012 come data per la ottava edizione della Giornata del contemporaneo, il grande evento promosso dall’Associazione è dedicato all’arte del nostro tempo e al suo pubblico. Porte aperte gratuitamente quindi, per presentare artisti e nuove idee attraverso mostre, laboratori, eventi e conferenze.
Un programma multiforme che regalerà al grande pubblico un’occasione per vivere da vicino il complesso e vivace mondo dell’arte contemporanea. Nell’ambito della giornata del contemporaneo promossa dall’AMACI Associazione Musei d’arte contemporanea Italiani, il Museo degli Angeli di Sant’Angelo di Brolo ME, ha aderito aprendo il 6 ottobre 2012 gratuitamente al pubblico ininterrottamente dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 20.00 le porte del Museo degli Angeli.
Attualmente costituito di un nutrito corpo di opere d’arte donate da circa 40 artisti italiani e che compongono il nucleo di opere del Museo degli Angeli di Sant'Angelo di Brolo in provincia di Messina. Il museo, unico nel suo genere, è stato creato in occasione del gemellaggio del Comune di Sant'Angelo di Brolo con altri 12 comuni che hanno nel loro nome Sant'Angelo. E' un'occasione particolare per vedere come nel tempo la collezione si è arricchita con altre donazioni. Nel suo testo in catalogo scrisse a suo tempo Vinny Scorsone: “Creature eteree sono presenze che da millenni popolano, con alcune varianti, quasi tutte le culture del mondo. Gli angeli (Malakh in ebraico, Malak in arabo e Ànghelos in greco) sono i messaggeri, gli emissari divini inviati per istruire, comunicare o impartire ordini agli uomini. Per questa loro funzione di ponte tra la vita dei mortali e la vita Superiore essi sono da sempre accolti e, a volte, anche venerati e forse per la stessa ragione la mente razionale umana li ha dotati dell’unico mezzo plausibile che conosce da sempre per librarsi in volo: le ali.
A queste figure celesti pittori, scultori, architetti, scrittori, fotografi, musicisti, papi, filosofi etc. hanno dedicato almeno un pensiero contribuendo ad esaltarne la memoria e la “gloria”.
Così come Tommaso Romano, citava: "Quanto si è scritto, si scrive e si scriverà, quante invocazioni e preghiere anche della tradizione orale dei popoli, quanta arte li ha scolpiti e dipinti, idealizzati e archetipicizzati saranno sempre presenti.” Oggi come non mai gli angeli li “incontriamo” anche nella filmografia e nel teatro.
“Moise Schwab nel 1897 a Parigi pubblicava perfino un “Vocabulaire de l’Angeologie” e non si contano i trattati e le “Meditazioni sui Santi Angeli” come quella celeberrima di San Luigi Gonzaga.
Francesco M. Scorsone
Per informazioni
Comune di Sant’Angelo di Brolo
tel. 0941 533361
vincenza.stancampiano@comune.santangelodibrolo.me.it
http://www.museodegliangeli.itb
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