Tiger Brolo 0 Nuova Igea 0
Tiger: Fagone, Sciacchitano, Aiello, Bontempo G., Parisi, Bontempo F., Diop (82’ Ceraolo), Scolaro, Torre, Adami, Bilello (82’ Arasi). All. Bellinvia.
Nuova Igea: Bucca, Russo, Triolo, Bayrami, Puzone, Quattrocchi, Dell’oglio, Alacqua (75’ Rao), Alizzi (82’ Frisenda), Alosi, Genovese (75’ Ricciardo). All. Alacqua L.
Arbitro: Pennino di Palermo.
Note: spettatori circa 800, un centinaio provenienza Barcellona. Espulso al 94’ per proteste Lorenzo Alacqua, tecnico igeano.
Si cambia il medico ma la parigite resta. Infatti, la cura di Santino Bellinvia, arrivato in casa giallonera, dopo le dimissioni di Nardi, ancora non è stata sufficiente a ritrovare il gusto della vittoria, a parte ovviamente la coppa Italia, dove la Tiger con il suo bomber Calabrese ha avuto la meglio sul terreno del Due Torri.
Derby sentito e seguito, che si chiude sul risultato ad occhiali, e con un primo tempo che è stato, mediocre e non all’altezza delle aspettative della vigilia. Comunque stavolta, per i ragazzi del presidente Nino Tripi, l’amarezza di una vittoria mancata, arriva dal dischetto del rigore, dove ha sbagliare è il “professore” Giacomo Bontempo che si fa neutralizzare dall’ex compagno ed amico Stefano Bucca, che intuisce e riesce a deviare in corner il penalty dagli undici metri.
Una vittoria che i tigrotti cercavano e che forse meritavano, soprattutto il neo allenatore Bellinvia nativo di Barcellona Pozzo di Gotto, per proseguire a ritmo più tranquillo e consolidare la posizione di alta classifica.
Il primo tempo, è giocato cupo, dalle due formazioni non solo per il forte acquazzone caduto sul comunale, con due sole note degne di nota affidate alla penna degli addetti ai lavori, entrambi provenienza Nuova Igea; il primo al 16’ su una punizione di Alosi finito a lato e la seconda al 27’ con un tiro di Alacqua jr, che viene respinto dal portiere Fagone. Tutti negli spogliatoi a prendere fiato e anche “consigli”, dai propri tecnici.
Seconda frazione con il rovescio della medaglia, sin dalle prime battute affidate al 48’ a Diop che ci prova un rasoterra finito di poco fuori. Al 57’ finisce a terra Adami, rigore senza esitazione alcuna concesso da fischietto Pennino. Sul dischetto si presenta lo specialista Bontempo, che calcia alla destra di Bucca, che a sua volta si butta dal lato giusto e respinge fuori dalla rete, (per il centrocampista di casa Tiger è il secondo sbaglio dagli undici metri in questa stagione ndc).
I tigrotti non si perdono d’animo e cominciano a ruggire e graffiare riprovandoci al 72’ sempre con Bontempo G., con una botta dal limite fuori bersaglio.
Al 77’ passaggio smarcante di Bontempo G. per Adami che ci prova in diagonale sfiorando di poco il montante. Passano solo 5’e l’ex esterno del Casteldaccia mette al centro dell’area un buon pallone, per il colpo di testa di Torre, che indirizza la sfera a fior di traversa.
Al 92’ Aiello, sotto porta non è preciso sul retropassaggio smarcante di Ceraolo mentre al 95’ a tentare il colpaccio è Adami che raccogli un corner di Bontempo G. e calcia a rete, ma ancora una volta sulla sua strada trova il portierone Bucca che blocca a terra.
Il derby che in alcuni tratti è stato forse troppo maschio e con interventi pesanti nei contrasti di gioco, registra numerosi ammonizioni e anche l’espulsione nei minuti di recupero del tecnico Alacqua.
Salvatore Calà
Nella foto (di Maurizio Forzano) il rigore calciato da Bontempo G. e parato da Bucca