Dopo avere trascorso la notte ai domiciliari, ieri mattina il
giudice del tribunale di Patti ha convalidato l’arresto, disposto la
scarcerazione e confermato l’obbligo di soggiorno nel centro di
residenza, a Torrenova, nei confronti di Aldo Cucè, 22 anni, originario
di Cefalù, giostraio, difeso dall’avvocato Decimo Lo Presti. Il giovane
era stato arrestato giovedì dai carabinieri della locale Stazione a
Castell’Umberto con le accuse di violazione delle prescrizioni imposte
dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di
soggiorno.
Il ventiduenne è stato sorpreso dai militari, coordinati dal
maresciallo Giuseppe La Rocca, in contrada Margi Superiore del centro
umbertino, mentre stava montando un luna park per la concomitante fiera
dei Defunti e successivo Palio di San Martino in programma l’11
novembre. Solo che, davanti ai controlli svolti dai carabinieri,
il Cucè
non aveva alcuna autorizzazione ed era privo della prescritta carta
precettiva. Nella circostanza atteso che, tra le prescrizioni imposte
dalla misura di prevenzione, vi è quella di non allontanarsi dal luogo
di residenza, stante la flagranza di reato, Aldo Cucè veniva arrestato
per violazione delle prescrizioni connesse alla misura di prevenzione e
segnalato sempre alla medesima Autorità Giudiziaria prima della
convalida dell’arresto e della conferma dell’obbligo.
g.l
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