La presidenza della FAI rende noto agli organi di stampa che si è tenuto in Puglia un incontro tra le associazioni antiracket ed il Ministro degli Interni Anna Maria Cancellieri. Tano Grasso, Presidente della FAI è intervenuto sulle difficoltà, le esigenze, la sensibilizzazione e le prospettive del territorio in cui agiscono le associazioni, Pippo Scandurra, della presidenza FAI e responsabile nazionale di sicurezza per lo sviluppo, ha relazionato sulla storia dell’antiracket, mettendo soprattutto in evidenza il fondamentale ruolo dei testimoni di giustizia, come patrimonio della democrazia. Pippo Scandurra ha inoltre messo in evidenza pregi e difetti della Legge 44, che risarcisce le vittime del racket e dell’usura, ponendo l’accento sul decisivo ruolo dei Prefetti. Scandurra ha infine parlato dei progetti PON del Ministero degli Interni, ribadendo che serviranno a rafforzare il movimento antiracket, le forze dell’ordine, la magistratura, la società e l’intero paese.
In questo momento in Sicilia, Calabria, Puglia, Campania, “regioni obiettivo”, esistono 70 associazioni aderenti alla FAI; il traguardo che ci si prefigge con i progetti del Ministero è quello di far nascere nuove associazioni in aree e province in cui non esistono ancora tali presidi di legalità. Ciò dovrà essere direttamente proporzionale all’aumento di denunce contro il racket e l’usura, da parte di imprenditori e commercianti, i quali dovranno essere assistiti e avvantaggiati nella loro scelta coraggiosa; allo stesso tempo saranno promosse le costituzioni di parte civile ed il ruolo della società civile, invitando i consumatori ad acquistare da imprenditori e commercianti che hanno detto NO al pizzo ed alla mafia. Altro obiettivo sarà quello di aprire, nelle regioni interessate, sportelli antiracket ed antiusura; queste saranno le mete che Pippo Scandurra, responsabile di sicurezza e sviluppo del progetto PON del Ministero, ha auspicato.
Il Presidente della FAI, Tano Grasso ha inoltre voluto rimarcare l’importanza della rapidità della Legge 44, nei casi di attentati contro le attività degli imprenditori che si sono ribellati al rackete la pronta ricostruzione dell’esercizio commerciale colpito; nel suo intervento Tano Grasso ha rimarcato ilfondamentale ruolodella risposta delle istituzioni: veloce ed incisiva, per far capire alle organizzazioni malavitoseche lo Stato è presente forte e vincente contro ogni forma di illegalità.
L’incontro si è concluso con l’intervento del Ministro Cancellieri, che ha elogiato il lavoro finora svolto dalla FAI.Il Ministro ha garantito vicinanza e supporto e pianificato insieme alla Federazione Antiracket Italiana una serie di incontri nelle “regioni obiettivo” (Sicilia, Calabria, Puglia, Campania). La FAI ha già tra l’altro in programma di siglare dei protocolli di legalità con i comuni più a rischio, a cominciare dalla Campania, quindi, con l’ANCE, le Forze dell’Ordine, le Associazioni di categoria, le Camere di Commercio, le Province e le Regioni. Seguiranno dei seminari con il sindaco di Napoli, con il Procuratore antimafia di Napoli Piero Grasso, con il Capo della Procura di Roma Pignatone.Altri importanti incontri si terranno con il Capo della Polizia, Manganelli, con il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale Gallitelli e con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Inoltre, in occasione delle prossime festività natalizie, la FAI organizzerà il Natale antiracket; una serie di iniziative per far conoscere e promuovere le associazioni antiracket presenti ed operanti sul territorio.La prima sarà la campagna “100 Strade”, “Pago chi non paga”: si tratta di un volantinaggio per far sentire ai commercianti ed agli imprenditori la vicinanza delle associazioni antiracket, per rafforzare la fiducia nelle istituzioni e spronare alla denuncia. L’iniziativa si svolgerà infatti sia nelle cittadine in cui esiste un’associazione antiracket, sia in quelle in cui non è ancora presentetale presidio di legalità. Una delegazione di rappresentanti delle istituzioni, di giovani del mondo della scuola e delle associazioni, di cittadini, visiterà le attività commerciali al fine di promuovere l’attività antiracket ed il consumo critico.
La campagna che è già partita in Calabria, prenderà il via in provincia di Messina, domani 5 dicembre, alle ore 10.00 a Patti: saranno presenti il Questore di Messina, dottor Carmelo Gugliotta, il Colonnello dell’Arma dei Carabinieri Luigi Bruno ed il responsabile nazionale di sicurezza per lo sviluppo Pippo Scandurra. Giorno 7 dicembre, alle ore 17.00 la campagna “100 strade” si sposterà a Sant’Agata Militello. Presso il centro commerciale i giovani del Rotaract, dell’associazione Agorà e gli studenti degli istituti di istruzione superiore distribuiranno materiale informativo riguardante l’attività dell’ACIS e delle associazioni antiracket: saranno presentiil Questore di Messina, dottor Carmelo Gugliotta, il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Colonnello Stefano Spagnol, un delegato della Prefettura di Messina, del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Messina, il Presidente dell’ACIS, Giuseppe Fotied i rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell’ordine locali.
La “passeggiata della legalità” si svolgerà nella zona commerciale della cittadina. Giorno 10 dicembre l’iniziativa “100 strade” si terrà a Messina, con la presenza del Commissario Nazionale Antiracket. Seguiranno Capo D’Orlando il 12 dicembre, Giardini Naxos giorno 13, Brolo, Milazzo, Barcellona e Sinagra. Contemporaneamente la campagna “100 Strade” si svolgerà nelle altre province siciliane, con la partecipazioneanche lì dei massimi vertici delle istituzioni.
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