PIRAINO (ME) - DEBITI FUORI BILANCIO: LA PRESA DI POSIZIONE DEL CONSIGLIERE TERRANOVA
DATA NOTIZIA: 03/01/2013 - FONTE NOTIZIA: ANGELITA TERRANOVA
 
Riceviamo & Pubblichiamo *

INTERVENTO CONSIGLIERE ANGELITA TERRANOVA SU RICONOSCIMENTO DI DEBITI FUORI  BILANCIO

Sono convinta  che i precedenti Revisori dei Conti nel 2009, nel  2010 e nel 2011 non abbiano mai riscontrato questi debiti fuori bilancio altrimenti le cose certamente sarebbero andate in maniera diversa.

Invece oggi siamo chiamati a deliberare sul riconoscimento di debiti fuori bilancio rimasti giacenti nei cassetti di qualche ufficio poco solerte ed attento alla risorse di questo Comune.-

Ricordo a tutti che grazie alle leggi in vigore (l’ultima inerente proprio i debiti fuori bilancio è entrata in vigore il giorno 08/12/2012) ed alle rigorose procedure a cui devono attenersi gli Enti Locali nell’acquisto di beni e di servizi e nell’assegnazione di incarichi, di debiti fuori bilancio non ne avrebbe dovuto parlare più nessuno.-

PRIMA DELL’8/12/2012 LA REGOLA DA SEGUIRE PER I DEBITI FUORI BILANCIO ERA LA SEGUENTE:

A)    doveva trattarsi di una ordinazione fatta a terzi per i lavori pubblici di somma urgenza, cagionati dal verificarsi di un evento eccezionale o imprevedibile.

B)     Entro 30 giorni e comunque entro il 31 dicembre dell’anno in corso, a pena di decadenza tale spesa doveva essere regolarizzata.

C)    Contestualmente alla regolarizzazione bisognava dare comunicazione al terzo.

DOPO L’8 DICEMBRE 2012 QUESTA REGOLA CHE E’ STATA RIPETUTAMETE VIOLATA DA UN SISTEMA CLIENTELARE ED AFFARISTICO CHE HA RIGUARDATO TUTTA L’ITALIA E’ DIVENTATA PIU’ SEVERA E CIOE’ ADESSO:

A)    Deve trattarsi sempre di una ordinazione fatta a terzi  per i lavori pubblici di somma urgenza, cagionati dal verificarsi di un evento eccezionale ed imprevedibile.

B)        La giunta entro 10 giorni dall’ordinazione, su proposta del responsabile del procedimento, sottopone al consiglio il provvedimento di riconoscimento, prevedendo la relativa copertura finanziaria nei limiti delle accertate necessità per la rimozione dello stato di pregiudizio alla pubblica incolumità

C)    Il provvedimento di riconoscimento è adottato entro 30 giorni dalla data di deliberazione della proposta da parte della giunta e comunque entro il 31 dicembre dell’anno in corso.-
Oggi ciò nonostante siamo chiamati a deliberare il riconoscimento di una “obbligazione verso terzi per il pagamento di una determinata somma di denaro che grava sull’Ente assunta in violazione delle norme che regolano i procedimenti di spesa degli Enti Locali.-

Il debito fuori bilancio si configura, pertanto, come una violazione delle norme che disciplinano il procedimento di spesa e che sussiste pur in assenza di specifico impegno contabile.-

Mi chiedo? Chi ha autorizzato le spese che questa sera ci chiedete di riconoscere?

Mi chiedo? Per quale motivo a suo tempo non è stato assunto il regolare impegno di spesa?

Mi chiedo? Come mai in questi anni queste spese non sono mai state rivendicate da nessuno?

Mi chiedo? Come mai la sottoscritta che è stata nella giunta della passata amministrazione e che in questa amministrazione svolge le mansioni di consigliere non è mai stata informata da nessuno dell’esistenza di questi debiti?

Mi chiedo?... e questo è molto grave… come mai le prestazioni effettuate negli anni passati risultano fatturate solo nel corso del 2012 in aperta violazione anche delle Leggi fiscali in materia?

Mi chiedo? Questi debiti che ci chiedete di riconoscere hanno prodotto un vero reale arricchimento per il Comune?

Mi chiedo? Coma mai i debiti formati anche nel corso della nuova amministrazione non sono stati regolarizzati entro il perentorio termine di giorni 30 come previsto dalla legge?

Mi chiedo? Come mai tutte le fatture sono carenti nella descrizione e risulta quanto mai difficile individuare il luogo esatto dove l’interveno è stato effettuato, giacchè in modo assai generico viene indicato solo la prestazione effettuata e nessun altro elemento per individuare in maniera certa il luogo dell’intervento?

Mi chiedo? Coma mai non risulta agli atti nessun elaborato per quantificare in maniera analitica la somma richiesta e attestata dal responsabile dell’esecuzione dei lavori?

Mi chiedo? Come mai nelle fatture non si fa riferimento ai documenti di trasporto DDT emessi nella data presunta dell’intervento e non nella data di fatturazione 2012?

Come mai, chi ha  effettuato la spesa, non si è preoccupato di informare la giunta , i consiglieri comunali ed il Sindaco?
Esistono prove che queste informazioni sono state date al Sindaco?

Noi dobbiamo dare dignità al Consiglio Comunale ed alla figura dei Consiglieri Comunali, ed è bene che si sappia che il Consiglio Comunale siano essi consiglieri di maggioranza o di minoranza, devono essere vigili su tutte le procedure di spesa che vengono effettuate e tutte le irregolarità devono essere denunziate nelle forme e nei termini di legge.

Approvando alla rinfusa e senza il rispetto della legge, debiti fuori bilancio, si rischia non solo una responsabilità di carattere contabile, ma anche di carattere penale e di abuso di ufficio, in particolare ed è per questo che chiedo espressamente che le delibere riguardanti i debiti effettuati fuori bilancio , vengano trasmesse alla Corte Dei Conti e a tutti gli altri Enti preposti, in maniera tale da accertare tutte le responsabilità penali ove ve ne fossero.Non si possono fare spese che vengono mascherate dal carattere dell’eccezionalità e dell’urgenza e poi invece nascondono altre verità.

I fornitori di beni e servizi che si trovano coinvolti in questa situazione, devono essere pagati. Ma dovete essere voi Consiglieri di Maggioranza, Assessori e Sindaco che con la vittoria elettorale vi siete assunti l’obbligo di guidare questo paese nel quinquennio 2012-2017, a trovare tutte le giuste soluzioni per la tutela degli interessi di quelle persone che senza colpa aspettano somme che “qualcuno” incautamente ha speso, sottraendole alla tutela ed alla vigilanza della comunità di Piraino.-

Fatte tutte queste premesse doverose, occorre infatti dire che qualora il consiglio comunale non dovesse aprrovare i debiti fuori bilancio, il comune non pagherebbe le fatture e l’onere dlle stesse spetterebbe personalmente a chi ha ordinato queste forniture e questi lavori.

Mentre approvando il Consiglio Comunae il riconoscimento dei debiti tutti i consiglieri che voteranno a favore, diventano corresponsabili dell’eventuale illegittimità della deliberazione stessa, assumendosi a proprio carico le conseguenze della cattiva gestione effettuata e potrebbero anche essere chiamati a contribuire in solido al pagamento delle somme dovute.-

Io personalmente mi asterrò da tutte le votazioni riguardanti i debiti fuori bilancio e per tutti i debiti chiedo che sia chiesto a chi li ha effettuati, come mai questi debiti sono venuti alla luce solo ora.-

In qualità di Consigliere Comunale, non mi sento la coscienza a posto per far gravare questi debiti sui cittadini di Piraino, i quali dopo essersi visti aumentata in maniera sconsiderata l’IMU e l’addizionale IRPEF, ora si vedono chiamati a pagare il conto di qualche funzionario o amministratore che senza coscienza ha contratto, non è così che si dà “dignità” a questo paese.

La dignità si dà adottando criteri trasparenti e corretti nello spendere il pubblico denaro.

Mentre mio malgrado mi duole constatare che così facendo si sperpera vergognosamente il denaro di noi tutti i cittadini.


 
 
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