Vince il centro-sinistra per pochi voti e conquista il
premio di maggioranza alla Camera, ma al Senato la situazione è di parità e
l’unico che può esultare senza compromessi è Grillo. Questa la situazione
all’indomani del voto in Italia. Dei 617 seggi alla Camera finora attribuiti su
630, 340 sono andati alla coalizione di centro-sinistra, grazie al premio di
maggioranza; 124 al centro-destra; 108 al Movimento 5Stelle e 45 alla
coalizione di Monti.
In particolare, per quanto riguarda la coalizione guidata da
Bersani, al Pd sono stati assegnati 292 seggi, 37 a Sel, 6 al Centro
Democratico, 5 a Svp. Sul versante del centro-destra, 97 seggi sono andati al
Popolo della Libertà, 18 alla Lega Nord e 9 a Fratelli d’Italia. Al centro,
invece, 37 seggi sono stati assegnati alla Lista civica con Monti per l’Italia,
8 all’UdC e nessuno a Fli.
Per quanto riguarda il Senato, a scrutinio ultimato sono
stati attribuiti 301 seggi su 315 (mancano Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta,
che eleggono rispettivamente 7 e un senatore e i 6 senatori eletti all’estero):
116 seggi sono stati assegnati al centro-destra, 113 al centro-sinistra, 54 al
Movimento 5Stelle e 18 alla lista Con Monti per l’Italia.
Nel centro-destra 98 seggi sono stati attribuiti al Pdl, 17
alla Lega Nord e uno al Grande Sud; per il centro-sinistra 105 al Pd, 7 a Sel e
uno alla Lista Crocetta. In termini assoluti il centro-sinistra ha ottenuto il
maggior numero di voti - 9 milioni 686.398, pari al 31,63% - mentre al
centro-destra ne sono andati 9 milioni 405.786, il 30,72%. Lo scarto è pertanto
di 280.612 voti e dello 0,91%.
Il movimento di Beppe Grillo ha raccolto 7 milioni 285.648
voti, pari al 23,79% e la Lista Monti 2 milioni 797.451 voti, corrispondenti al
9,13%.
IL BOOM DI GRILLO- Tra i singoli partiti è il Movimento 5
Stelle di Beppe Grillo ad aver vinto le elezioni diventando il primo partito
alla Camera con il 25,55% delle preferenze, pari a 8,68 milioni di voti (108
seggi). A seguire il Pd che con 8,64 milioni di voti raggiunge il 25,41% delle
preferenze (292 seggi) e il Pdl che ottiene 7,33 milioni di voti, pari al
21,56% delle preferenze 97 seggi).
All’interno della coalizione di centro-sinistra, dopo il Pd,
Sel ottiene il 3,2% delle preferenze con 1,09 milioni di voti (37 seggi),
Centro Democratico ottiene lo 0,49% delle preferenze con circa 167.000 voti (6
seggi) e Svp lo 0,43% delle preferenze con oltre 146.000 voti (5 seggi).
Nella coalizione di centro-destra, dopo il Pdl, alla Lega
Nord vanno il 4,08% delle preferenze con 1,39 milioni di voti (18 seggi) e a
Fratelli d’Italia va l’1,95% delle preferenze pari a 666.000 voti (9 seggi).
Per quanto riguarda la coalizione guidata da Mario Monti, Scelta Civica con
Monti per l’Italia ottiene l’8,30% delle preferenze con oltre 2,8 milioni di
voti (37 seggi), all’Udc va l’1,78% delle preferenze con oltre 608.000 voti (8
seggi), mentre nessun seggio va a Futuro e Libertà di Gianfranco Fini che
raggiunge appena lo 0,46% dei consensi pari a oltre 159.000 voti.
Ansa