NASO (ME) - LE DECISIONI DEL SINDACO LETIZIA PER AFFRONTARE L'MERGENZA SANITARIA
DATA NOTIZIA: 20/03/2013 - FONTE NOTIZIA: Salvatore Calà
 

Riceviamo & Pubblichiamo *

Gentile Direttore,

Le invio in allegato l'Ordinanza Sindacale n° 22 del 18.03.2013, con la quale ho decretatoLo stato di emergenza sanitaria nel Comune di Naso e contestualmente disposto l'assegnazione di somme in favore degli operai della Multiecoplast (affidatario del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto RR.SS.UU.), al fine di consentire l'immediata ripresa del servizio di igiene ambientale. La peculiarità della predetta ordinanza, consiste nel pagamento diretto in favore degli operatori ecologici che svolgono la loro attività lavorativa nel comune di Naso, senza alcun trasferimento di risorse economiche all'ATO e/o al gestore, il pagamento è stato fatto direttamente sul conto corrente degli operai.

OGGETTO: stato di emergenza sanitaria derivante dalla mancata raccolta di RR. SS. UU. ul territorio comunale; inadempienza ATO ME1 in liquidazione; autorizzazione al pagamento di un acconto sulle spettanze arretrate agli operatori ecologici della Multiecoplast s.r.l.

 IL SINDACO PREMESSO: Che, i servizi di igiene urbana sul territorio del Comune di Naso dovrebbero essere assicurati dalla società d’ambito ATO ME1, a cui sono affidate le incombenze relative allo spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani, conferendo in discarica quelli indifferenziati ed al centro di raccolta e smistamento le frazioni relative all’umido, carta, cartone, vetro e lattine;

Che, con nota prot. ATO n° 2285 del 06.03.2013, le Organizzazioni Sindacali F.P.-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI hanno comunicato alla società d’ambito ATO ME1 lo “stato di agitazione” dei lavoratori impegnati nel servizio di igiene ambientale nei 33 comuni dell’ATO ME1, a causa del mancato pagamento di ben 7 (sette) mensilità;

Che, con formali atti di diffida prot. n° 2328 del 06.03.2013 e n° 2730 del 14.03.2013 la società d’ambito ATO ME1 ha intimato la ripresa immediata del servizio alle società che gestiscono il medesimo;

Che, nel Comune di Naso il servizio di raccolta dei RSU – RD ed il servizio di spazzamento risulta sospeso da dodici giorni, ovvero dal 06.03.2013;

Che, in ogni caso, l’ATO ME1 non ha fornito delle indicazioni operative per affrontare tempestivamente le problematiche scaturenti da questa improvvisa e protratta interruzione del servizio, né tanto meno ha provveduto ad effettuare alcun pagamento delle somme dovute alle ditte che gestiscono il servizio di che trattasi;

Che, inopinatamente e, comunque, in aperta violazione di legge la raccolta dei rifiuti è di fatto ripresa solo nei comuni di Capo d’Orlando, Caprileone, Torrenova e Mistretta, a seguito di una presunta <> da parte della Regione Siciliana;

Che, l’arbitrarietà delle azioni attualmente poste in essere per la risoluzione delle annose questioni legate alla mala gestio degli amministratori dell’ATO ME1, inducono fondatamente a ritenere l’esistenza di una abile cabina di regia che, profittando delle legittime rivendicazioni dei lavoratori che si occupano della raccolta dei RSU – RD, ha deciso di esercitare forti pressioni sui comuni della società d’ambito, affinchè siano quest’ultimi a farsi definitivamente carico della esorbitante esposizione debitoria accumulata negli anni, ratificando sic et simpliciter tale scriteriata gestione;

Considerato che, nonostante i numerosi solleciti, la situazione di perdurante disservizio continua a protrarsi per cause non imputabili a questo Comune, ma bensì dovute alla irreversibile e drammatica situazione gestionale in cui versa la società d’ambito ATO ME1, oggi tra l’altro in liquidazione;

Ritenuto che, tali fatti hanno ormai assunto una allarmante rilevanza sociale e sanitaria, tenuto conto della esorbitante mole di rifiuti giacenti su tutto il territorio comunale che ha di fatto provocato una gravissima situazione di emergenza igienico-sanitaria, anche in considerazione delle avverse condizioni meteorologiche, caratterizzate da continui temporali e forti raffiche di vento che hanno contribuito alla diffusione dei rifiuti su tutto il piano viario e nei terreni limitrofi, con grave pregiudizio per la salute pubblica e la viabilità;

Ritenuto che, per evidenti motivi di ordine pubblico, non appare opportuno avviare le attività di individuazione di altro soggetto idoneo, diverso dall’attuale gestore del servizio di  raccolta dei RSU – RD, a cui eventualmente affidare il servizio stesso, tenuto conto delle prevedibili reazioni dei lavoratori in sciopero;

Preso atto che, i dipendenti della ditta MULTIECOPLAST  s.r.l., operanti nel Comune di Naso, tutti identificati dagli Agenti del Corpo di Polizia Municipale su espressa indicazione dello scrivente (nota prot. n° 3521 del 14.03.2013), hanno ripetutamente rappresentato all’Amministrazione il grave stato di disagio dovuto alla mancata corresponsione degli emolumenti, che compromette seriamente il soddisfacimento delle esigenze primarie delle rispettive famiglie, motivo per il quale hanno deciso di intraprendere lo “stato di agitazione” che ha compromesso il funzionamento del servizio di raccolta dei rifiuti sul territorio comunale;

Tenuto conto che, i dipendenti della ditta MULTIECOPLAST  s.r.l., operanti nel Comune di Naso, hanno manifestato per le vie brevi la disponibilità a riprendere il servizio di raccolta, qualora il Comune di Naso si assumesse l’onere di anticipare alcune mensilità non pagate dal gestore del servizio;

Atteso che, occorre garantire ed anticipare per conto dell’ATO ME1 gli acconti sulle spettanze dei dipendenti della società MULTIECOPLAST, corrente in Torrenova (ME) nella contrada Pietra di Roma, che svolgono le loro attività lavorative nel e per il territorio del Comune di Naso, da corrispondersi nella misura di € 12.000,00 (Euro dodicimila/00), ovvero € 2.000,00 per ciascun lavoratore risultante dal rapporto di identificazione n° 3/19 C.O. 2013 del Corpo di Polizia Municipale di Naso;

Vista la nota prot. n° 2763 del 14.03.2013 a firma del Direttore Generale e del Collegio dei Liquidatori della società d’ambito ATO ME1, con la quale è stato richiesto a S.E. il Prefetto di Messina, dott. Stefano Trotta, un incontro urgente al fine di poter individuare immediatamente soluzioni atte a garantire con uniformità il servizio di raccolta dei RSU-RD in tutti i comuni soci dell’ambito, così da scongiurare un emergenza igienico-sanitaria, nonché di ordine pubblico;

Vista la nota del 16.03.2013 a firma dei Sindaci di Acquedolci, Alcara Li Fusi, Cesrò, Floresta, Frazzanò, Galati Mamertino, Longi, Militello Rosmarino, Mirto, Motta d’Affermo, Naso, Raccuja, Sant’Agata di Militello, Santo Stefano, Sinagra, Tusa e Ucria, con la quale hanno ulteriormente diffidato la società d’ambito e, al contempo, richiesto a S.E. il Prefetto di Messina di vigilare sulla necessaria uniformità dell’espletamento dei servizi de quibus;

Dato atto che, dalla società d’ambito ATO ME1 e dalle altre Autorità, non sono pervenute utili indicazioni in ordine alle attività da porre in essere in conseguenza della manifesta impossibilità da parte dell’ATO ME1 di continuare ad assicurare la prestazione consistente nell’espletamento del servizio di igiene urbana;

Viste le dettagliate relazioni predisposte dal Corpo di Polizia Municipale, dalle quali si evince chiaramente che la mancata raccolta dei rifiuti solidi urbani ha portato all’inevitabile accumulo delle diverse frazioni di rifiuti sulle strade del territorio comunale e che tale situazione costituisce pericolo ed oggettivo pregiudizio per la pubblica incolumità, per la saluta pubblica e la circolazione stradale;

Considerato che, tale stato di cose, ha determinato la crescita di continue ed insofferenti proteste da parte dei cittadini presso il locale Comando di Polizia Municipale;

Ritenuto che, la raccolta dei rifiuti sul territorio comunale costituisce un servizio assolutamente essenziale e che si rende necessario, al fine di prevenire i rischi per la salute e l’igiene pubblica, apposito provvedimento contigibile ed urgente per scongiurare un imminente pericolo per la salute stessa dei cittadini;

Ritenuto che, per quanto sopra esposto, l’unica azione che questo comune può attivare, nelle more della normalizzazione della situazione generale, sussistendo i presupposti per l’adozione di un provvedimento con tingibile ed urgente ai sensi dell’art. 191 del D.Lgs. n° 152/2006, teso a scongiurare l’aggravarsi della situazione di emergenza igienico-sanitaria ed a prevenire pericoli per la salute, l’ambiente e l’incolumità pubblica, assumendo in via eccezionale l’onere diretto a carico di questo Comune ed in danno della società d’ambito ATO ME1 della spesa relativa alla corresponsione di un acconto ai dipendenti del gestore del servizio, oltre all’eventuale spesa per il carburante, riservandosi sin d’ora di porre tali spese a carico e in danno dell’ATO ME1;

Dato atto che il presente provvedimento viene adottato quale ricorso temporaneo a speciali forme di gestione dei rifiuti ed in deroga alle vigenti normative, al solo fine di garantire il massimo livello di tutela salute pubblica e di sicurezza dell’ambiente;

Visti gli artt. 50 e 54 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n° 267.

 DECRETA per le motivazioni sopra espresse, che si ritengono integralmente riportate e trascritte, lo stato di emergenza sanitaria, a causa del mancato espletamento da parte della società d’ambito ATO ME1 in liquidazione del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani e della raccolta differenziata su tutto il territorio comunale.

 Per tali motivi, ORDINA

  1. il ricorso temporaneo a forme speciali di gestione dei servizi connessi allo spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani, nonchè della raccolta differenziata nel territorio di questo Comune, con assunzione diretta a carico di questo Ente della spesa degli operatori ecologici che prestano la loro opera lavorativa nel Comune di Naso per conto della ditta MULTIECOPLAST  s.r.l.;
  2. ai competenti Uffici di questo Ente, nelle persone del Responsabile Area Economico Finanziaria e del Responsabile dell’Area Tecnica, per le rispettive competenze ed attribuzioni, di attivare i conseguenti e necessari provvedimenti per consentire all’Amministrazione Comunale di Naso di anticipare e concretamente corrispondere ai dipendenti della società MULTIECOPLAST, corrente in Torrenova (ME) nella contrada Pietra di Roma, operanti nel territorio di Naso, un acconto sulle mensilità pregresse e non ancora percepite dagli operai della predetta società affidataria del servizio integrato RR.SS.UU. del Comune di Naso, da erogare nel complessivo importo di € 12.000,00 (Euro dodicimila/00), ovvero € 2.000,00 per ciascun lavoratore risultante dal rapporto di identificazione n° 3/19 C.O. 2013 del Corpo di Polizia Municipale di Naso, oltre le somme che si dovessero rendere eventualmente necessarie per l’acquisto del carburante indispensabile per il funzionamento dei mezzi, le quali non potranno in ogni caso eccedere l’importo di € 1.000,00;
  3. le somme di cui al precedente punto n° 2) dovranno essere detratte dalla quota del servizio che verrà successivamente fatturato dall’ATO ME1 al Comune di Naso per il periodo successivo all’1 gennaio 2013.

DISPONE
  1. all’Area Economico Finanziaria di provvedere alla immediata esecuzione dei pagamenti come sopra ordinati al punto 2), dando mandato alla Tesoreria dell’Ente di corrispondere i superiori pagamenti direttamente ai soggetti all’uopo indicati con apposita determina del responsabile del procedimento.
  2. al Corpo di Polizia Municipale di fare rispettare la presente Ordinanza, attraverso idonea attività di vigilanza e costante monitoraggio di tutto il territorio comunale.

DISPONE

Altresì, che copia della presente sia inviata a:

-          a S.E. il Prefettto di Messina;

-          alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti;

-          al Presidente della Regione Siciliana;

-          al Dipartimento Reg. delle Acque dei Rifiuti;

-          alla locale Stazione dei Carabinieri di Naso;

-          al Commissariato P.S. di Capo d’Orlando;

-          all’Area Tecnica;

-          al Corpo di Polizia Municipale;

-          alla ditta Multiecoplast;

-          alle OO.SS. CGIL/CISL/UIL;

-          al Presidente del Consiglio Comunale;

DISPONE

 che, alla presente ordinanza venga data pubblicità mediante pubblicazione sul sito istituzionale del Comune di Naso e con affissione all’Albo Pretorio, oltre alle convenzionali forme.

 Contro la presente Ordinanza è ammesso, nel termine di 60 giorni dalla data di pubblicazione all’Albo Pretorio Comunale, ricorso al TAR di Catania, oppure in via alternativa, ricorso al Presidente della Regione Sicilia, da proporre entro il termine di gg. 120 dalla data di pubblicazione.

IL SINDACO
Avv. Daniele Letizia

 
 
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