Corsi di formazione BLSD. Così l’associazione socio-culturale
“NOI” ha preferito fare il suo esordio a due mesi circa dalla nascita.
Proprio ieri, 19 marzo, si è tenuta la prima delle due giornate previste
(l’altra avrà luogo giovedì 21 marzo) con possibilità di seguire un
corso abilitativo, totalmente gratuito, di formazione BLDS, presso il
Fema Group Brolo, ente di alta formazione professionale e Centro di
formazione dell’Italian Resuscitation Council - Comunità (IRC-Com),
avvalendosi di istruttori qualificati certificati dallo stesso IRC-Com.
Si è scelto di seguire un progetto importante che mira a dare, a tutti
coloro che hanno deciso di parteciparvi, i mezzi necessari per poter
prevenire il danno anossico attraverso il sostegno delle funzioni
vitali, con le procedure standard di rianimazione cardio-polmonare ed
uso corretto di defibrillatori semiautomatici. Ne vediamo l’importanza,
purtroppo, quasi quotidianamente anche nelle scuole; ne abbiamo visto
l’importanza nello sport, ed ad averne bisogno non sono soltanto adulti
ma anche giovani, adolescenti e bambini. Una cultura, quella dell’uso
corretto di un defibrillatore, che dovrebbe essere solo incentivata.
Protagonisti della prima giornata di formazione sono state alcune delle
società sportive presenti a Brolo: Futura, Amatori Brolo, Sport Volley
Brolo. I partecipanti hanno seguito con attenzione e partecipativo
interesse tutte le fasi del corso, imparando a saper eseguire
correttamente la manovra di Heimlich, saper mantenere le funzioni
vitali, nell’attesa dell’arrivo del 118, in neonati, bambini, adulti,
donne incinte e portatori di pacemaker sostenendo, a fine giornata, una
prova teorica, sotto forma di quiz a risposta multipla e una prova
pratica con simulazione di stato di emergenza, manovre cardiopolmonari
ed uso defibrillatore.
La valutazione finale ed il superamento
dell’esame ha poi permesso di ottenere un attestato valido e
riconosciuto anche dal 118. Il vivo entusiasmo che si è scorto in chi ha
partecipato fa sperare in una sostanziale sensibilizzazione che possa
servire da spinta dove ancora l’assenza di simili, essenziali,
apparecchiature non consente di intervenire in caso di bisogno, puntando
a che l’essere dotati di un defibrillatore non sia un lusso ma una
priorità necessaria. Si ringrazia la disponibilità e la professionalità
di Luca Ricciardi Rizzo e di tutto il FEMA Group Brolo che ha il reso il
progetto realizzabile.