Ad arrivare per prima, alle 8,35 nell’aula consiliare, sul
tavolo della commissione presieduta dal segretario generale del comune
Santi Alligo, la lista di Reset con Alessandro Tinaglia Sindaco. Ultima
invece nell’ambito dell’orario fissato delle 12 Cambiamo Messina dal
basso con Accorinti sindaco alle 11,50. In ritardo di due minuti e,
quindi, rischia l’estromissione dalla competizione un’altra civica dal
nome Cambiamo Tutto con Villari Sindaco. E’ il centro-sinistra a fare la
parte del leone con ben 8 liste a sostegno di Felice Calabrò Sindaco.
Sono Pd, Udc, Democratici Riformisti, Il Megafono, Progressisti
democratici, Felice per Messina (che è la lista del sindaco), Messina
Nuova e La Farfalla, che fa riferimento all’ex segretario cittadino del
Pd Giuseppe Grioli, che però non è candidato. Assessori designati Carmen
Currò, presidente del Cedav, Franco Cardullo, docente universitario,
Maurizio Lanfranchi, docente di marketing agricolo e il vice-prefetto
Matilde Mulè, su proposta del presidente della Regione Rosario Crocetta.
Cinque le liste a sostegno del centro-destra con Enzo Garofalo Sindaco e
cioè Pdl, Sì amo Messina, Fratelli d’Italia, Popolo dell’avvenire e
Autonomisti per Messina di Sergio Indelicato che ha ritirato la propria
candidatura a sindaco. Assessori designati l’ex della giunta Buzzanca,
Dario Caroniti, il consigliere provinciale Francesco Rella, la docente
universitaria Stefania Scarcella e il commercialista Corrado Taormina.
Nessun vecchio esponente della politica nella lista Nuova Alleanza con
Gianfranco Scoglio Sindaco.
L‘ex city manager schiera come assessori
l’ex preside del liceo “Maurolico” Antonino Grasso con delega alla
Pubblica istruzione; l’oculista e presidente dell’Anfass Bruno
Siracusano alle Politiche sociali, Franz Riccobono, cultore di storia
patria alla Cultura e Turismo e Oriana Celesti agli Spettacoli e
Politiche giovanili. Nessuna novità per Reset il cui candidato sindaco
Alessandro Tinaglia conferma gli assessori designati Adriana Russo,
vice-sindaco e Urbanistica; Alessia Guarnaccia al Territorio; Ottavio
Zirilli allo Sviluppo; Tiziana Baza a Cultura e Turismo; Ivan Catanzaro
al Lavoro; Franco De Luca ai Servizi sociali e Davide Savasta ai Servizi
finanziari.
Per il Movimento 5Stelle Maria Cristina Saija ha scelto
Antonino De Luca alle Politiche sociali; Gabriele Lando a Istruzione e
ricerca; Antonio Zanotto ad Ambiente e rifiuti; Antonino Imbesi alo
Commercio e artigianato e Antonio Celona alle Politiche del mare e
finanziamenti europei. Gli assessori di Renato Accorinti, di Cambiamo
Messina, dal basso sono il docente di Economia Guido Signorino; il
presidente del Cesv Nino Mantineo, il docente Daniele Ialacqua, di
Legambiente; l’antropologo Sergio Todesco e la docente universitaria
Patrizia Panarello.
Infine, per la lista Cambiamo tutto, Angelo Villari
ha scelto di designare in giunta Luciana Pinto al Territorio; Giuseppe
Novarese alle Finanze; Giovanni Lucentini ai Fondi europei e Sergio
Calderone allo Sturt Up impresa. Se tutto dovesse restare così sono 18
le liste contro le 28 del 2008 e 7 i candidati sindaco contro i 6 del
2008. Ma la commissione elettorale circoscrizionale ha 24 ore dalle 12
di oggi per ammettere, ricusare o chiedere integrazioni alle liste.