L'amministrazione comunale e tutto il consiglio comunale di Galati Mamertino si fanno
portatori della protesta dei numerosissimi cittadini ed operatori economici del centro
nebroideo per la paventata chiusura del locale sportello bancario del Gruppo Intesa San
Paolo.
Nel corso di una partecipata riunione del Consiglio Comunale, convocato per discutere un
ordine del giorno sull'argomento, svoltasi il 21 maggio u.s., ed in un successivo incontro tra
gli amministratori e i rappresentanti di maggioranza ed opposizione, sono scaturite alcune
iniziative mirate a bloccare la soppressione dell'importante servizio già pianificata dalla
direzione dell'istituto bancario nell'ambito della politica di “ottimizzazione del presidio
territoriale retail”.
La decisione unilaterale ed improvvisa del Gruppo Intesa Sanpaolo di eliminare la propria
storica presenza nel comune di Galati Mamertino, infatti, non tiene conto delle esigenze
della clientela che per tanti anni le è rimasta affezionata e sembra dettata non da una
effettiva esigenza di eliminare gli sprechi e di razionalizzare i costi, che relativamente al
ramo d'azienda che si chiude sono molto contenuti, bensì da una spregiudicata logica
mercantile e di posizionamento geografico volta a penalizzare un territorio montano.
Inoltre, in un periodo, come questo, di crisi, in cui già le famiglie e le imprese si sentono
progressivamente depauperate di una serie di servizi e presidi istituzionali, l'ulteriore venir
meno dello sportello bancario di un gruppo importante, punto di riferimento anche per i
paesi vicini e per tutta la comunità motivo di prestigio e di orgoglio, avrà sicuramente un
notevole impatto negativo sul contesto economico sociale ed ambientale.
Alla luce delle superiori considerazioni, è stato stabilito di rivolgere un appello ai vertici
della banca di arrestare la decisione unilaterale di chiusura dello sportello con l'invito ad
aprire un confronto con l'Amministrazione locale che si dichiara disponibile a fare tutto
quello che rientra nel suo ruolo e nelle sue possibilità per scongiurare tale evenienza.
Un folto numero degli attuali clienti manifesterà, formalmente tramite l'invio di una mail, la
propria ferma intenzione di trasferire i propri conti presso altre banche, in caso di
soppressione dello sportello.
Saranno sollecitati i rappresentanti politici del comprensorio a tutti i livelli a sposare la
causa a difesa della permanenza della banca ed a fare ogni intervento utile in tal senso.
Verrà promossa una raccolta firme.
Giorno 26 maggio p.v. alle ore 12,00, verrà messa in atto un'azione di protesta con un
presidio pacifico nello spazio antistante lo sportello Intesa San Paolo ubicato nella
centralissima Piazza San Giacomo di Galati Mamertino. |
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