“RIPRENDIAMO IL TRENO E LE STAZIONI” Vertenza Ferrovie Regionali
sabato 1 giugno 2013 dalle 10,30 alle 12,00 presso stazione FS Messina Centrale
Oggi, Sabato 1 giugno 2013, si
è tenuta la seconda mobilitazione nazionale del CIUFER, dopo quella del
16 Febbraio scorso. Il CIUFER sta organizzando forme di mobilitazione e
di rivendicazioni più incisive, chiamando a raccolta associazioni,
movimenti, comitati diffusi sul territorio, ferrovieri. Vogliamo saldare
le istanze dei pendolari con quelle dei lavoratori delle ferrovie in
una battaglia comune.
La mobilitazione di oggi consiste in una conferenza
stampa proposta in simultanea in centinaia di città d’Italia., invitiamo
i giornalisti a contribuire all’opera di sensibilizzazione di
cittadini, famiglie, associazioni, per quella che riteniamo essere una
battaglia di civiltà.
In direzione “ostinata e contraria” rispetto a quanto
stabilito dal regolamento europeo 1370 del 2007, il servizio di
trasporto ferroviario a scala regionale sta subendo, in tutta Italia, un
degrado sistematico:
-
il contratto di servizio non ancora sottoscritto tra la Regione Sicilia e Trenitalia;
-
tagli e soppressioni di corse treno sistematiche;
-
orari mal concepiti, non coordinati, spesso modificati senza preavviso;
-
imposizione di coincidenze estremamente scomode;
-
carenza/assenza di annunci “tempestivi” relativi ai disservizi;
-
chiusura e degrado di centinaia di stazioni ferroviarie patrimonio della collettività;
-
eliminazione dei binari di precedenza e d’incrocio nelle stazioni impresenziate;
-
cancellazione, quasi totale, dei treni a lunga percorrenza fra la Sicilia e il Nord;
-
veicoli vecchi e soggetti a guasti frequenti,
peggioramento continuo dei servizi in termini di offerta e qualità
(pulizia, servizi agli utenti, sicurezza);
-
carenza di manutenzione, con il crescente rischio di
incidenti a causa della riduzione della pratica manutentiva e dello
stress conseguente all’inasprimento delle condizioni di lavoro dei
ferrovieri.
Tutto ciò è inaccettabile, come inaccettabile è la
cultura aziendalista e neo-liberista nei confronti di quello che è e
deve rimanere un servizio di pubblica utilità, un bene comune non
svendibile, un diritto alla mobilità sancito dalla Costituzione. Al
sistema ferroviario nazionale viene imposta una trasformazione che si
traduce in un generale squilibrio nel diritto alla mobilità dei
cittadini; si è scelto di privilegiare progetti di grandi e costosissime
opere (Legge Obiettivo, TAV etc…) che drenano ingenti risorse a scapito
di servizi diffusi su tutto il territorio. Basti pensare che i
viaggiatori che usano le Frecce sono appena 300 mila al giorno, contro i
3 milioni di pendolari che frequentano i treni regionali
quotidianamente.
A dispetto di questi dati, si continua con politiche
sistematiche e consapevoli volte a scoraggiare i viaggiatori dei treni
regionali, mentre la domanda paradossalmente cresce, sia per la crisi
economica del momento che per il caro carburanti.
Appare ingiusta e pericolosa perciò la politica di
governo tesa all’abbandono delle ferrovie regionali. Viene perseguito
l’interesse delle lobby dei costruttori e dei grandi gruppi finanziari,
spesso ad opera di sedicenti manager di Stato, senza rispondere alla
logica della pianificazione coerente dello sviluppo delle ferrovie che
dovrebbe essere finalizzata alla corrispondenza fra domanda e offerta di
trasporto, alla riduzione dei costi esterni per la collettività, al
riequilibrio ferro/gomma, all’accessibilità territoriale diffusa, al
raggiungimento di standard di servizio uguali in tutta Italia, a Sud
come al Nord, nelle città come nelle aree periferiche, e paragonabili
agli standard europei.
Sul sito web www.ciufer.it si trovano documenti
importanti quali il manifesto del Comitato (Trasporti Equo-Sostenibili),
la Vertenza nazionale per le Ferrovie Regionali, i primi documenti
strutturati di Vertenza a scala regionale, il documento istitutivo del
Tribunale dei Diritti del Viaggiatore, un’istanza da proporre alla
Commissione Europea nei confronti del Governo italiano che viola il
diritto internazionale, un’antologia di lettere emblematiche di
viaggiatori del treno.
Comitato Pendolari Siciliani
Giosuè Malaponti
C.I.U.Fe.R.
Domenico Gattuso
Associazione Ferrovie Siciliane
Giovanni Russo