Tre medici e un cardiochirurgo mi
avevano dato un mese di vita. Sono passati sette anni. Sono vivo grazie
al LIMONE. Ho preso per sei mesi antibiotici per curare una cistite. Mi
ha curato il LIMONE.
Dopo sei mesi di una cistite devastante,
dove a ogni antibiogramma risultava la morte di un batterio ma la vita
di altri cinque o sei, dopo aver preso tutti gli antibiotici possibili e
immaginabili, senza contare le visite specialistiche fino ad arrivare a
un luminare di urologia, in preda alla più cupa disperazione e a
bruciori da incubo, ho deciso di provare la “cura” di un amico
dietologo, nutrizionista e gastroenterologo. Non gli credevo, ammetto.
Non gli ho proprio dato credito convinta che – parliamo di quasi
vent’anni fa – solo la medicina “ufficiale” avesse la risposta.
Quando poi arrivi “alla frutta”, in
questo caso di nome e di fatto, ti arrendi e provi anche i rimedi…cui
non credi. Tanto per non aver rimpianti.
Una spremuta di tre limoni succosi,
seguiti da tre bicchieri d’acqua la sera prima di andare a dormire, con
l’ordine tassativo di “tener duro” fino al mattino seguente.
Convinzione, zero. Disperazione, diecimila. Immaginate la sorpresa
quando, dopo solo qualche giorno, non sentivo più bruciore, il
sanguinamento era scomparso, e all’ennesimo antibiogramma i valori erano
perfetti?
Ma se il limone è riuscito a curare un disturbo come la cistite, forse possiede altre doti nascoste?
Comincia così, una ricerca lunga e
laboriosa. Sapete che ricerche diverse hanno dimostrato che Il limone è
in grado di uccidere le cellule tumorali, dimostrando un’efficacia
10.000 volte più forte della chemioterapia? Poi t’imbatti nelle
dichiarazioni rilasciate a Ok Salute – di cui è garante scientifico – da
Umberto Veronesi: “Una bella limonata fa da scudo contro il cancro.
La ricerca ha evidenziato per questo frutto un ruolo speciale nella
prevenzione, sebbene nessun alimento da solo possa essere uno scudo
efficace se non è inserito in una dieta e in uno stile di vita salutare.
Nei limoni ci sono molecole con notevoli proprietà antiossidanti,
capaci di contrastare l’azione dei radicali liberi, che possono alterare
la struttura delle membrane cellulari e del materiale genetico (DNA) e
quindi aprire la strada ai processi di formazione della neoplasia. Sono i
flavonoidi, presenti ad alte concentrazioni, e i limonoidi (che si
ritrovano soprattutto nella buccia e che contribuiscono a fornire il
tipico sapore agro). In più, hanno il potere di limitare le
infiammazioni croniche, che a loro volta sono alla base, spesso, della
trasformazione neoplastica dei tessuti.
I limonoidi, dal canto loro,
mostrano una diretta capacità di frenare alcuni tipi di cellule
cancerose, come quelle del neuroblastoma: l’hanno verificato, per ora
solo in provetta, i ricercatori della Texas Agriculture Experiment
Station di Chillicothe (Stati Uniti). L’ideale è una spremuta di un
limone il giorno. E una spruzzata di limone sull’insalata, è un gesto
che bisognerebbe ricordarsi di fare più spesso”.
Ulteriori ricerche confermano che il
limone è un rimedio provato contro praticamente tutti i tipi di tumore.
Non solo, è uno spettro anti-microbico contro le infezioni batteriche e i
funghi, funziona come antidepressivo, utile contro stress e disturbi
nervosi, regolatore di pressione alta, combattente naturale di parassiti
interni e vermi.
Secondo uno studio statunitense, il
limonene, sostanza contenuta nel limone, pare sia impiegata con successo
nella distruzione dei calcoli nella cistifellea, e nella cura di tumori
a pancreas, stomaco e intestino.
Ma torniamo ai flavonoidi: uno studio
pubblicato su Journal of Agricultural and Food Chemistry rivela che
queste sostanze sono in grado di limitare l’azione di particolari
molecole con alto potenziale cancerogeno. Un’altra ricerca, pubblicata
su Current Cancer Drug Targets, afferma che i flavonoidi hanno il potere
di rallentare il processo di duplicazione delle cellule tumorali.
Allora perché siamo costretti ad assumere versioni sintetiche di sostanze naturali?
Un nostro lettore scrive che il limone
gli ha salvato la vita. “Tre medici, un cardiochirurgo…un mese di
vita…storia lunga ma sono vivo dopo più di sette anni, non assumo più
alcun farmaco”. Come, scusa? “In poche parole dopo il ricovero, dopo
aver fatto tre volte l’Ecocolordoppler (metodica diagnostica non
invasiva, che permette la visualizzazione ecografica dei principali vasi
sanguigni e lo studio del flusso ematico al loro interno nda) tre
medici diversi e un cardiochirurgo mi danno da un mese a una settimana
di vita. Diagnosi: una necrosi ha compromesso già più del 25 % del
cuore…Non si può più fare molto … Arrivederci e grazie! Una mia
carissima zia mi consiglia “metti il Limone”. Così ho fatto,
direttamente sul cuore: piano piano ho avuto miglioramenti fino alla
completa guarigione”.
Il succo di limone è utile nel prevenire
e curare la malattia? Pare proprio di sì. Ha un sapore abbastanza
gradevole e soprattutto non produce gli effetti terribili della
chemioterapia. Ma interessante è l’effetto che produce su cisti e
tumori.
Inevitabile continuare a cercare, il WEB e i libri sono fonte inesauribile di bufale, certo, ma anche di notizie.
Come diceva Agatha Christie: “Una coincidenza è una coincidenza, due coincidenze fanno un indizio, tre coincidenze fanno una prova”.
Una delle fonti sulle proprietà
anticancerogene del limone ha dell’incredibile, perché arriva nientemeno
che da uno dei più grandi produttori di droga al mondo: dal 1970, dopo
più di venti test di laboratorio, si rileva che distrugge le cellule
maligne in dodici tipi di cancro, incluso quello del colon, del seno,
della prostata, polmone e pancreas.
Addirittura, secondo l’Istituto di
Scienze della Salute di Baltimora, i composti dell’albero di limone
hanno dimostrato un’efficacia 10.000 volte superiore di uno dei più
usati farmaci chemioterapici. Non bastasse, pare che questo tipo di
terapia a base di estratto di limone abbia la capacità di distruggere solo le cellule tumorali maligne senza influire su quelle sane.
Gli studi sul limone davvero si
sprecano, così scopriamo che il limone è un valido aiuto anche per chi
ha poche difese immunitarie perché può “aumentare” la produzione dei
globuli bianchi. Anche per quanto riguarda il trattamento del diabete,
questo frutto si è dimostrato un ottimo deterrente.
Studi scientifici in fase ancora
embrionale, hanno individuato nella tangeritina, elemento presente nella
buccia del limone, la possibilità di controllare i livelli di
colesterolo nel sangue. Allo stesso tempo, sono all’esame i suoi effetti
positivi nella cura del morbo di Parkinson.
Secondo la Reams Biological Ionization
Theory, il limone sarebbe l’unico alimento anionico al mondo,
caratteristica che lo renderebbe particolarmente benefico per la salute,
grazie al contributo dato nell’interazione tra cationi e anioni,
necessaria per la produzione di energia a livello cellulare.
Per le proprietà depurative e
disintossicanti, sarebbe opportuno bere una spremuta di limone il
mattino a digiuno. Tutti siamo convinti delle sue proprietà astringenti?
Ebbene, bevuto il mattino, il limone aiuta a regolare l’intestino…e
combatte la cellulite.
Ma l’uso del limone è davvero infinito:
tarmicida naturale, è sufficiente appendere negli armadi qualche
sacchetto di tela contenente scorze di limone secche per tenere alla
larga le tarme.
Gli antichi Egizi ne usavano il succo
per curare le dermatiti. Potremmo andare avanti all’infinito, ma se gli
antichi usavano il limone come vera e propria medicina naturale in grado
di curare e prevenire malattie, dov’è finita tutta questa conoscenza?
Concludiamo con una breve sintesi, una sorta di “Bignami” dei benefici effetti del limone:
- Ostacola l’insorgere dell’osteoporosi
- Riequilibra il Ph del corpo
- Migliora la digestione
- Favorisce il riposo
- Previene raffreddore e influenze
- Depura il fegato
- Elimina gli acidi urici
- Favorisce l’attività intestinale
- Dissolve i calcoli biliari, renali e i depositi di calcio che si accumulano nei reni
- Previene la calcolosi urinaria
- Contrasta i radicali liberi
- Previene l’invecchiamento cellulare dell’organismo
- Abbassa il colesterolo
- Favorisce la digestione
- Ha proprietà antibatteriche
- Elimina i parassiti intestinali
- Rafforza i vasi sanguigni
- Regola la pressione del sangue
- Ha proprietà anticancro
- Favorisce la produzione di energia
Se una mela il giorno toglie il medico
di torno, cosa ci costa aumentare l’utilizzo del limone nella nostra
vita quotidiana, partendo dal famoso bicchiere il mattino?
Dedicato a mio padre, che del limone non
sapeva nulla…agli amici persi per la via, e a quelli che ancora stanno
male…la cui vita, probabilmente, grazie al limone avrebbe potuto avere
un sapore diverso.
Cristina Colombera