Si è conclusa la missione imprenditoriale in Australia dell’associazione “Strada e Rotte del Vino”, la cui partecipazione è stata sostenuta dalla Camera di commercio in rappresentanza del territorio peloritano e del settore enologico.
L’iniziativa - promossa dalla Camera di commercio di Catanzaro, alla quale ha dato la propria adesione anche l’Ente camerale di Messina, e coordinata dalla società di sistema Mondimpresa – ha portato a Sidney quindici aziende italiane del settore agroalimentare. Oltre all’associazione messinese, rappresentata dal direttore, Biagio Cacciola, alla missione hanno preso parte aziende in gran parte calabresi, ma anche liguri, laziali e abruzzesi.
A Sidney, sono stati organizzati incontri B2B con importatori e operatori economici - tanti di origine italiana – svoltisi al “Club Marconi”: il più grande club della comunità italiana in Australia.
“La missione è stata assolutamente positiva – afferma Cacciola - abbiamo avuto un riscontro concreto da parte di alcuni imprenditori che hanno già selezionato due etichette di vini messinesi e manifestato interesse per altri prodotti non presenti. Durante la nostra permanenza, abbiamo incontrato 11 operatori, a cui sono stati presentati e fatti degustare tutti i prodotti. Inoltre, un’intera giornata è stata dedicata al pubblico che, in occasione della festa della Repubblica, ha potuto visitare gli stand e degustare i nostri prodotti”.
A Sidney sono stati presentati i tre vini Doc del Messinese: Malvasia, Faro e Mamertino. “I prodotti sono stati molto apprezzati – prosegue il direttore dell’associazione “Strada e Rotte del Vino” - durante gli incontri, ho constatato anche la particolare attenzione che viene data alla bottiglia e all’etichetta: il contenuto viene analizzato meticolosamente. Sono molto interessati anche ai distillati e alla grappa in particolare, ma l’enorme livello di tassazione ne impedisce di fatto l’import: basti pensare che su una bottiglia di cl 50 a 42°, vi è una tassazione di circa 25,00 euro”.
Soddisfazione è stata espressa dal segretario generale della Camera di commercio, Vincenzo Musmeci: “In un momento di profonda crisi economica, puntare sull’innovazione e sull’internazionalizzazione dei nostri prodotti è essenziale. Entrare in contatto con altre realtà è importantissimo e riuscire a consolidare rapporti economici già in prima battuta lo è ancor di più”.
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